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sabato 19 gennaio 2013

palazzo cutò


 
Palazzo Aragona Cutò
Periodo di riferimento1712-1716
UbicazioneBagheria- Via Consolare nei pressi della stazione ferroviaria
CommittentePrincipe di Aragona Luigi Onofrio Naselli
AutoreArchitetto, frate Giuseppe Mariani
StileTardo Barocco
TipologiaPalazzo
Elementi caratterizzantiSalone a doppia rampa - cortile- alcova - altana - decorazioni e affreschi all'interno.
Personaggi (citazioni)Architetto tedesco Jakob Ignaz Hittorf- Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Itinerario tematicoBagheria e le sue Ville Barocche
SezioniBiblioteca "F. Scaduto"
Museo del Giocattolo
Museo Garibaldino
Sala conferenze
Sala concerti
Sale per mostre temporanee

Palazzo Aragona Cutò: prima prestigiosa dimora nobiliare, legata all’ostentazione e al potere, decaduto e disfatto, fu acquistato dal Comune di Bagheria nel 1987 e da allora ha inseguito un sogno, quello di acquisire una diversa e nobile destinazione perché duramente danneggiato nell’ultimo secolo. A cura del Comune di Bagheria e della locale Soprintendenza ai monumenti negli anni 1992 e 1993, il palazzo è stato in buona parte restaurato e consolidato, poiché, soprattutto, le coperture si trovavano in pessime condizioni e fu demolito un dedalo di venticinque ambienti che affollavano le sale perché devastate dagli ultimi proprietari e infine ulteriormente ferito perché adibito a istituto scolastico.
Il lavoro di restauro fu svolto con perizia da valenti professionisti e imprese che hanno restituito, in buona parte, al palazzo il suo progetto originale affinché ancora una volta questa splendida dimora passasse a nuova vita, destinandola all’arte e alla cultura.
Palazzo Aragona Cutò struttura polivalente, aperta al pubblico, si sta caratterizzando a divenire sempre più un punto essenziale per lo sviluppo culturale della città.
Palazzo Aragona Cutò ,oltre ad essere una prestigiosa dimora nobiliare per bellezza architettonica contribuisce a rendere più suggestiva la visita alle diverse sezioni in cui si articola :
la biblioteca , il museo garibaldino, il museo del giocattolo, la sala conferenze,sala di rappresentanza. la sala concertistica e le sale espositive per le mostre temporanee.
Se negli ultimi anni si è tentato di dimostrare di saper costruire un evento sul futuro di palazzo Aragona Cutò , tante sono ancora le opere da fare per dare al palazzo la dignità che merita quali:
  • recupero del percorso che conduce all’altana ancora inaccessibile;
  • recupero anche parziale del giardino pertinente al palazzo;
  • recupero del paesaggio togliendo le brutture, gli abusi edilizi e le strutture inquinanti;
  • recupero e adeguamento della piazza stazione e creazione di parcheggi;
  • recupero dei percorsi con le altre ville con un piano di apertura vera con il territorio;
  • realizzazione di una segnaletica che rilevi sui beni culturali, la proprietà, i divieti e gli obblighi a norma di legge.
Oggi c’è tanta incertezza sul suo futuro perché un contratto di comodato d’uso potrebbe destinarlo per trent’anni a sede di corsi di laurea di Arte, Musica e Spettacolo. Una scelta molto difficile che potrebbe privare la città, già povera di luoghi culturali, di quel punto di riferimento e di aggregazione.


da www.http://www.classicoscaduto.it/helianthus2mod2/cuto/aragona_cuto.htm  andate a visitarlo !!

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