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domenica 24 febbraio 2013

Il "Mothman" l'Uomo Falena

Miti millenari o leggende antiche sembrano attingere forza dalle nostre paure ed assumere un vigore ed una potenza tali da trasformarle in eventi reali, privi di ogni connotazione fantastica. Tra i casi più estremi ed affascinanti che si possano ricordare negli ultimi decenni troviamo sicuramente quelli legati alla misteriosa creatura alata oramai conosciuta come Mothman, l’uomo falena.
Tutto iniziò il 12 novembre del 1966 nel West Virginia, il primo avvistamento risale al '66 anche se recenti indagini sembrerebbero far presumere che un "fenomeno uomo-falena" possa esistere da molto più tempo di quanto ritenuto. Gli eventi occorsi nel West Virginia non sono collocabili all’interno di quelle isterie di massa che magari furono tanto popolari nel medioevo, come anche non possiamo chiamare in causa abbagli di varia natura per gente che era abituata a vivere con la natura e a coltivarne i suoi frutti e ad allevare le sue creature. Ciò che accadde a Point Pleasant non fu neanche un unicum topologico e storico, molti altri avvistamenti si sarebbero susseguiti nel corso del tempo e quasi nessuno avrebbero trovato risposte certe come molti invece hanno fatto credere. Ciò che queste persone videro e sperimentarono trascese totalmente l’intelletto umano posizionandosi all’interno di quel nuovo campo della psicologia che viene oggi conosciuta come Psicologia dell’Insolito e degli Eventi Straordinari come anche all’interno di quella vasta casistica IR-IV su incontri tra individui ed esseri di possibile origine extraterrestre. Si perché il Mothman è ormai acclaratamente parte della letteratura ufologica mondiale. La sua presenza è stata in molte occasioni associata a quei velivoli che siamo stati abituati a chiamare UFO e la sua presenza ha sempre accompagnato flap localizzati di avvistamenti. Tali eventi sono a pieno titolo fatti straordinari rimasti a distanza di decenni senza nessuna spiegazione logica, e vorremmo aggiungere anche zoologica . Ritornando alla nostra indagine si rese ben evidente come la maggior parte degli avvistamenti della strana creatura fosse avvenuta nelle vicinanze del deposito di esplosivi abbandonato oggetto del secondo avvistamento del 15 novembre. Quale luogo migliore per nascondersi che una struttura della seconda guerra mondiale ormai disabitata? La presenza di una serie di gallerie ad alveare sotterranee, che dipartivano dal deposito e si districavano per diversi chilometri nella zona permetteva a questo strano essere di muoversi indisturbato senza la minima possibilità di essere visto. In aggiunta al deposito di esplosivi, reso invalicabile per motivi di sicurezza, si aggiungeva nella zona il McClintic Wildlife Station una grande riserva naturale demaniale inaccessibile per la sua fauna e flora protetta.
Nel lontano '66 il primo avvistamento lo fecero 5 uomini, che si trovavano all'interno di un cimitero (nel Clendenin, in Virginia), per scavare la fossa di un cittadino scomparso da poco, i 5 uomini alternavano il lavoro a momenti di relax, fino a quando videro volare sulla propria testa una strana figura che dopo venne descritto come: UOMO MARRONE CON LE ALI. Niente di simile era stato avvistato fino a quel momento, i lavoratori rimasero scioccati ma non furono gli unici ad assistere a questo strano fenomeno. Tre giorni dopo si verificò un nuovo caso di
avvistamento uomo falena, era il 15 novembre quando un coppia si trovava a percorrere una strada che portava al piccolo paesino di Point Pleasant, nel West Virginia. Improvvisamente avvistarono la strana creatura, quella notte altri individui sarebbero stati testimoni di altri agguati. Un gruppo composto da quattro persone era stato testimone di non meno di quattro avvistamenti dello strano uccello gigante. Nella stessa sera verso le 22.30 Newell Partridge, costruttore edile,mentre guardava la televisione, venne infastidito da una continua assenza di segnale accompagnata da un oscuramento totale con televisione accesa, l'uomo si avvicinò al televisore udendo uno strano suono che proveniva dall'esterno della sua abitazione, il cane di Partridge ululava costringendo l'uomo a munirsi di torcia e recarsi fuori casa. L'uomo puntò la torcia nel punto dove il cane ululava e vide lo strano soggetto. Nelle successive interviste Partridge esperto cacciatore raccontò che la sua non era allucinazione, ma ciò che vide esisteva realmente.

L'avvistamento più sensazionale, venne effettuato da due piloti di un aereo sopra l'aeroporto di Gallipolis Ohio, che avevano scambiato lo strano essere per un piccolo aereo, mentre si trovavano ad una velocità di 110 Km/h, l'essere in questione, sopportava quella velocità senza battere ali! Pochi uccelli sono in grado di andare a quella velocità e per giunta in volo orizzontale e non in picchiata. In più di qualche caso, l'essere si avvicinò tanto ai testimoni, da poterli sfiorare e attaccare. In linea di massima, si poté fare una descrizione dell'essere:
1)Altezza: alto da 1,30 a 2,0 M. 2) Larghezza: largo in alto, lievemente affusolato, più largo di un Uomo. 3) Rivestimento: i testimoni non sono riusciti a precisare se è vestito o ricoperto di pelle grigia sebbene alcuni testimoni, ebbero l'impressione che fosse bruno. 4) Testa: visto da dietro sembra non avere testa, pochi testimoni riferirono di aver visto una faccia. 5) Occhi: dotati di luminosità propria, rosso-vivi, del diametro approssimativo di 5-8 Cm distanti tra loro. Gli occhi si trovano vicino alle spalle. 6) Gambe: di tipo umano, l'essere cammina eretto come un uomo, e non curvo come un orso, muove le gambe come se trascinasse i piedi. 7) Braccia: i testimoni riferirono che l'essere non aveva braccia. 8) Ali: ripiegate contro il dorso quando non vengono usate; l'apertura d'ali, su questo tutti i testimoni sono d'accordo, è di circa 3 metri simili a quelle di un pipistrello, non battono in volo. 9) Suoni: suoni, squittii come un topo, un testimone disse che emetteva un suono simile "al cigolio della cinghia di una ventola". Due testimoni dichiararono di aver udito un ronzio metallico mentre l'essere li sorvolava. 10)Velocità: avrebbe retto l'andatura di automobili che andavano a 120-160 Km/h, senza battere ali.

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