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domenica 24 febbraio 2013

La leggenda del gigante Tifeo

Tifeo, nella mitologia greca, era un mostro nemico di Zeus. Figlio di Gaia aveva tre teste di cui una sola era umana, una coda e delle ali. Quello che si dice un brutto soggetto!Venne gettato dentro l'Etna e da qui continua ad emettere cenere e fumi.
Per certi aspetti Tifeo è il simbolo della ribellione. Già, un cattivo che per vendetta si scaglia contro il potente di quegli anni, Zeus appunto.
Come spesso accade ai ribelli il nostro amico gigante viene sconfitto, ma non muore. Infatti il suo respiro diventa vulcano.
Narra la leggenda che la Sicilia è sorretta da un gigante: questo gigante si chiama Tifeo, che osò impadronirsi della sede del cielo e per questo venne condannato a questo supplizio. Sopra la sua mano destra sta Peloro (Messina), sopra la sinistra Pachino, Lilibeo (Trapani) gli comprime le gambe, e sopra la testa grava l'Etna.
Dal fondo supino, Tifeo inferocito proietta sabbia e vomita fiamme dalla bocca. Spesso si sforza di smuovere il peso e di scrollarsi di dosso le città e le grandi montagne: allora la terra trema.

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