In epoca antica i Romani introdussero la
coltivazione del pistacchio dal vicino Oriente in Sicilia : gli Arabi,
nell’alto Medioevo, incrementarono questa produzione, tanto che, oggi, l’isola
esporta circa un milione e mezzo di quintali di pistacchi all’anno. Le
coltivazioni più estese si trovano a Bronte, in provincia di Catania, dove il
terreno lavico ha costituito un ottimo habitat per la crescita di questo
alberello. Il pistacchio è un seme rivestito di una pellicola brunastra e ha un
guscio duro e rossiccio. È ricco di zuccheri e di grassi e ha un sapore
aromatico. È utilizzato in cucina per insaporire intingoli e ripieni, in
pasticceria e nella norcineria. Trova largo impiego anche nella produzione di
gelati, sia artigianali che industriali. Ogni anno, nel mese di agosto, a
Bronte, il pistacchio è protagonista di una pittoresca sagra.
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