Le foglie sono ovali, di colore verde scuro, spesso ricoperte da un sottile strato di pruina, che le rende opache; il fogliame è presente solo sui germogli, e nella parte apicale dei rami; tendono a cadere se la pianta viene coltivata in un clima molto asciutto, e invece vengono prodotte in abbondanza in caso di clima più fresco e umido.
All'apice dei rami, per tutta la bella stagione sbocciano piccole infiorescenze, con fiorellini gialli sottesi da brattee di colore tipicamente rosso; esistono numerosi ibridi e varietà particolari, con brattee di colore giallo, bianco, rosato, ed anche con brattee molto ampie. Questa Euphorbia si presta molto bene a venire coltivata in appartamento, dove può capitare che continui a fiorire per tutto l'arco dell'anno.
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Coltivare l'Euphorbia milii
Poniamo a dimora la pianta in un contenitore non eccessivamente grande, utilizzando un terriccio ben drenato, soffice e incoeso, che però riesca a trattenere un poco di umidità; generalmente si utilizza un miscuglio di terriccio universale, con perlite o pietra pomice per far bene circolare l'aria e un poco di terriccio di foglie o pezzetti di corteccia, che mantengano un poco l'umidità; un cucchiaio di concime a lenta cessione per vaso garantisce una buona concimazione, utilizziamo però un concime per piante succulente, povero in azoto.
Le piante necessitano di annaffiature regolari, in particolare se il clima è caldo ed asciutto: annaffiamo quando il terriccio è asciutto, evitando di lasciarlo secco a lungo, o la nostra Euphorbia comincerà a perdere il fogliame ed a produrre meno fiori.
Queste piante amano posizioni ben luminose, con almeno alcune ore di sole diretto ogni giorno; evitiamo di lasciarle completamente al sole nelle giornate più calde ed afose, oppure controlliamo che la pianta riceva la corretta annaffiatura in questo tipo di condizioni.
Le Euphorbie milii non amano il freddo intenso, che sicuramente causa la caduta del fogliame e uno stop nella fioritura; inoltre può capitare che gelate intense rovinino le ramificazioni più esterne, e favoriscano lo svilupparsi di marciumi, che portano alla morte dell'intera pianta.
Durante l'inverno queste piante vengono coltivate in serra o in appartamento, con una temperatura minima superiore ai 4°C.
In generale queste succulente sembrano non soffrire se vengono coltivate come piante da appartamento, quindi con circa 20°C durante l'inverno e un clima più naturale durante la bella stagione; nelle giuste condizioni di coltivazione tendono a fiorire continuamente.
Soprattutto le piante ibride, le varietà nuove, spesso innestate, tendono a necessitare di annaffiature regolari, una semi ombreggiatura e una buona concimazione, diversamente da quanto accade per molte altre piante succulente.
Evitiamo però di posizionare la nostra pianta in un luogo privo completamente di luce solare diretta, o non la vedremo mai più fiorire.
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Un po' di leggenda
Potrebbe essere probabile che alcune specie fossero un tempo diffuse anche in medio oriente, e che quindi un semplice arbusto spinoso fosse stato utilizzato per lo scopo suddetto; però sembra strano che tali specie non siano più presenti in Medio oriente ai giorni nostri.
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